Coscogno

geocache coscogno
Particolare della lunetta matildica sul portale della chiesa di Coscogno

In posizione isolata, lontano dai centri abitati si incontra improvvisamente la Pieve di Coscogno, di illustre, nobile e antica storia ospitò Matilde di Canossa per la firma di un importante atto.

Difficoltà: 2,5 - Terreno: 1,5 - Grandezza: Micro - Tipo: Traditional

La Pieve e la lunetta matildica

Lungo la strada Pavullo Vignola e lontana dai centri abitati, come era la regola della posizione delle pievi medievali, si incontra la pieve di Coscogno. La dedicazione al vescovo ravennate Sant'Apollinare testimonia l’antichità della sua primitiva costruzione, che potrebbe risalire all'epoca bizantina; la località è infatti citata nei più antichi documenti frignanesi altomedievali a partire dal 996.

La Pieve è collocata lungo la via storica Romea Nonantolana ed ebbe grande importanza per tutto il Medioevo e presso di essa soggiornò nel 1104 la contessa Matilde di Canossa.
Un'antica tradizione parla infatti di un hospitale per pellegrini mentre un'altra narra di un'osteria già esistente ai tempi della stessa Matilde.

L’elemento più pregevole della facciata è il portale costituito da tre parti ben distinte fra le quali spicca un rarissimo bassorilievo di origine matildica raffigurante la lotta fra il bene ed il male: due capri che si fronteggiano con al centro una palma che simboleggia la vittoria del bene. La lunetta fu riscoperta nel 1920 sotto l'intonacatura di un precedente restauro effettuato nel '600.